Megliounlibro - il sito del Book Counselling
IMG_0453.jpg

megliounlibro

Leggere è scegliere. Il meglio da 25 anni

foto1.jpg

#BookTok: solo un fenomeno di passaggio?

di Giorgia Zanatta

I famosi sette secondi della psicologa Linda Blair, quelli necessari per giudicare chi ci sta di fronte. Non un attimo di più è servito ad Ayman Chaudhary per diventare virale. Con un TikTok visto oltre 67.000 volte e un hashtag (#SongOfAchilles, in riferimento al libro di M. Miller) arrivato a vantare 256 milioni di visualizzazioni, ha fatto proprio una bella prima impressione agli utenti dell’app cinese sempre più in voga. Il suo video, fulmineo e divertente quanto basta, passatempo preferito di molti durante il lockdown 2020, ha dato ingenuamente vita al fenomeno oggi conosciuto come #BookTok.

Di che si tratta?

Un hashtag di tendenza sull’app prediletta dalla Generazione Z, un club di lettura a cui sono invitati vicini di casa e vicini di mondo, una libreria virtuale in cui chiunque può accompagnare il cliente tra gli scaffali e consigliare un titolo.  Ma non solo: BookTok sta apparentemente diventando il giubbotto di salvataggio dell’editoria mondiale. È stato indossato inizialmente un po’ per forza, per non affogare, per attirare quei giovani che si dice non leggano più e per cavalcare l’onda di una moda che come tutte passerà, ma che nel mentre sta generando guadagni da tempo ambiti e solo sognati.                                                                                                                               

Qualche dato

Secondo l’Associazione Italiana Editori e il Centro per il Libro e la lettura, nel 2021, proprio il trend di TikTok ha contribuito a far crescere il mercato editoriale del 16% rispetto all’anno prima. Il 2022 ha subito ristabilito gli equilibri e placato gli animi sovraeccitati degli addetti ai lavori, con un calo delle vendite del 3,7% nei primi 4 mesi. Il buon umore è rimasto comunque a galla soprattutto grazie alla narrativa straniera, che ha fatto registrare un +6%. Oltreoceano, NPD Bookscan, servizio di analisi dell’editoria a stelle e strisce, rileva come negli Stati Uniti non si vendessero così tanti libri dal lontano 2004: 825 milioni, con gli autori osannati sulla piattaforma passati alla cassa il doppio delle volte rispetto al 2020.

Chi c'è dietro?

Dietro a #BookTok non si nascondono geniali menti del marketing. Queste, eventualmente, si sono avventate sulla preda, servita su un piatto d’argento da TikTokers di qualsiasi età e background, liceali, neodiplomati, professionisti del settore, scrittori.  Dal 2020 a oggi, si è creata spontaneamente una community di amanti dei libri, di pagine da sfogliare e storie da respirare, in cui i giovani creators, spesso veri e propri influencer, fanno un po’ da bibliotecari, un po’ da guida, guru e consiglieri. Recensioni, classifiche personali, raccomandazioni, anticipazioni… Come su ogni social, non ci sono regole prestabilite: spazio alla creatività, alla spontaneità e all’inventiva. Parole chiave: brevità e dinamicità, per un format più coinvolgente rispetto all’estetica forzata dei post su Instagram o alla lunghezza dei video su Youtube. Pochi secondi a disposizione, dunque, da dedicare non al racconto di trame e sinossi, ma alla rappresentazione visiva e spesso drammatica delle emozioni suscitate dalla lettura. È proprio qui che si cela il segreto del successo di #BookTok: lettori parlano ad altri lettori, consumatore a consumatore. Musiche ed effetti sonori di sottofondo, interpretazioni improvvisate, buffi travestimenti, tagline iperboliche, appuntamenti live per una vera e propria condivisione: linguaggi e contenuti che indicano la via verso young adult, romance, fantasy e anche classici. Se questi sono i generi più discussi, ogni booktoker ha sempre la libertà di focalizzarsi sul genere che più preferisce, rivolgendosi a un pubblico specifico, una sub-community di cui fiducia, senso di appartenenza e scambio reciproco sono le implicite fondamenta.

E la qualità?

#BookTok non è comunque garanzia di qualità. Se la personalizzazione e popolarizzazione del mercato editoriale da una parte ha risvegliato il giovane pubblico da un lungo letargo, dall’altro rischia di indirizzarlo verso la sempre incombente minaccia dell’omologazione e della semplificazione. I titoli consigliati sono spesso sempre gli stessi, quelli sulla bocca di tutti al momento della pubblicazione del video, con una differenziazione di generi minima e la certezza di lettura da parte del booktoker mai confermata. Lo stesso testo della Miller, osannato da Booktok, a tanti critici letterari è parso discutibile, adolescenziale.

Noi di Megliounlibro, sempre attenti ai movimenti del mondo del libro, ci chiediamo se questo recente fenomeno sia solo una fase di passaggio o se riuscirà davvero a influenzare positivamente e a lungo termine le sorti dell’editoria. Si sa, nuovi trend nascono tutti i giorni, ma un buon libro è una perla molto più rara.

Il vento della bellezza gira le pagine

Editoriale 102, Estate 2023

L’obiettivo di tutto l’impegno di Megliounlibro è che le persone leggano di più e leggano… il meglio. Ma come? Andando a scovare i titoli di maggior qualità in circolazione, così da promuoverli, e osservando da vicino il mercato così da aiutare ad individuare la bellezza. Siamo convinti che una buona lettura contribuisca a “sviluppare soggetti ben informati e capaci di un pensiero autonomo fuori dagli stereotipi culturali, in grado di partecipare in modo pienamente consapevole e responsabile ai processi democratici”, (Martha Nussbaum).

 

Ci rendiamo conto che non è facile cogliere tutta la gamma di attività che sviluppiamo da 26 anni – li compiamo il 12 giugno, giorno in cui la testata è stata registrata in tribunale! – ma ringraziare chi di voi si è fidato e ci ha sostenuto si può, anzi si deve. E’ grazie a voi se un volontariato culturale di alta professionalità come questo si è sviluppato in questi anni, perché in Italia il Book Counselling non esisteva. Ora purtroppo sono sorte diverse imitazioni, ma prevalentemente a scopo (più o meno esplicito) commerciale. Nessuna esperienza simile ha così tanti anni nel settore editoria: per questo Megliounlibro resta unico!

 

Grazie anche a coloro che ci invitano a raccontare chi siamo, in giro per l’Italia. Una delle ultime tematiche su cui siamo stati chiamati a confrontarci è stata Leggere è scegliere. Cercare bellezza tra le offerte del mercato editoriale”. E se si cerca ovviamente qualcosa si trova: ecco i titoli che vi proponiamo per le letture estive dei diversi target. Report di viaggi, romanzi sulla famiglia, sulla donna (storie vere dalla Somalia, l’Afghanistan, la Russia), sull’amore per l’arte, che in vacanza andrebbe rinfocolato magari con la visita a un Museo, e poi testimonianze di vita vissuta con un eroismo che passa alla storia, e anche gialli e varia, per assecondare i gusti di tutti.

 

Ventisei anni fa lo scrivevamo: la nostra sfida è trovare perle che restino brillanti nel tempo, cioè individuare i classici “del futuro”. E in tanti casi il traguardo è stato raggiunto, lo dimostra il fatto che alcuni titoli da noi segnalati da allora oggi vengono riproposti dall’editore, con una copertina rinfrescata. Significa che spesso avevamo colto nel segno, ma soprattutto che i lettori “forti” hanno apprezzato e si sono passati parola. E in particolare nel settore editoria per adulti è strepitoso, se si calcola che la vita media di un titolo è di 6 mesi, poi spesso esce dal circuito… Man mano che li individueremo torneremo a segnalarveli. Qui ne riproponiamo due, uno per adulti e uno per ragazzi. Chi indovina quali sono?

Infine nella mail e sul sito trovate le “dritte” per la Gara fotografica dell’estate 2023, “Leggere dappertutto”. Aspettiamo i vostri scatti, per pubblicarli e per premiarvi.

Buona lettura, buone vacanze!

Laura Prinetti

Amicizia, un tesoro tra le pagine

Editoriale Quaderni 11 di Megliounlibro

Che cosa c’è di più prezioso di un’autentica amicizia? Chi non la desidera, a tutte le età? Per Aristotele “ci fa sentire che esistiamo” ed è persino “il cemento della polis”. Filosofi e letterati hanno provato a scandagliare questo sentimento così difficile da inquadrare, eppure così necessario, imprescindibile per una vita felice. Il tema è gigantesco e appassionante, soprattutto per un giovane studente liceale… Così si spiega e si motiva l’idea che qui presentiamo, dal titolo “Amicizia, un tesoro tra le pagine”, che nasce in conclusione di un progetto di Pcto, Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento, con alcuni studenti del triennio delle superiori della Lombardia.

Abbiamo chiesto loro di cercare un titolo centrato sul filo conduttore dell’amicizia, un libro che li abbia colpiti con un’energia particolare.

Il progetto “Scrivere le notizie: dalla cronaca alla cultura” si inserisce tra

i Pcto avviati dall’Università Cattolica per gli istituti superiori. L’obiettivo principale è introdurre i liceali ai linguaggi del giornalismo e farli cimentare in prove pratiche su settori specifici, rendendoli più consapevoli del contesto e dei target, per orientarsi meglio nel mondo dei media.

Siamo partiti da come nasce una notizia e da quali sono le fonti per poi osservare le tecniche di scrittura, prima per l’articolo di cronaca (e su questo ha offerto degli input anche un giovane giornalista professionista, freelance per diverse testate) poi nello specifico per la recensione bibliografica.

Il desiderio è stato sin dall’inizio quello di realizzare con gli studenti un vero prodotto editoriale. Così già nelle precedenti edizioni di questo Pcto è nata dai referenti l’idea di creare una partnership con Megliounlibro, il magazine della non profit Il Segnalibro Book Counselling Service, e preparare uno speciale. Quaderni 11 si presenta dunque come supplemento al numero dell’estate 2023.

Megliounlibro è una testata che da 26 anni offre un servizio di orientamento alla lettura, cercando le perle anche tra i titoli pubblicati di recente, i cosiddetti “classici del futuro”. 

Ogni studente ha scelto un titolo da proporre ad altri, considerandolo di valore e, raccolti gli strumenti del mestiere, si è cimentato nella recensione.

Non è semplice alla loro età mettersi nei panni di un giornalista, ma grazie al loro impegno il risultato è questo: una carrellata sull’amicizia, uno tra gli argomenti più appassionanti per tutte le stagioni della vita. Li troverete in ordine di target consigliato, ci sono classici e nuove uscite, ma anche tra quelli apparentemente rivolti ai bambini o ragazzi si trovano perle che piaceranno anche agli adulti.

La parola agli studenti…

Laura Prinetti

copertina 101.JPG

Il diritto di leggere in pace

Editoriale 101, primavera 2023

Diritti. Se ne parla di continuo, però la persona in quanto tale è sempre meno rispettata in questo nostro mondo che da una parte fa progressi dall'altra va terribilmente indietro.

Nel numero 101 il filo conduttore è proprio questo: che cosa intendiamo per diritto umano? Il diritto che la società sia solidale con noi, il diritto alla cura quando non stiamo bene, il diritto di poterci riposare anche godendo della natura, il diritto ad avere una famiglia unita e sana, il diritto alla pace, il diritto al dialogo rispettoso sia in famiglia che nella società democratica, il diritto quindi di espressione. Con tale prospettiva vi presentiamo più testi che racchiudono tematiche e problematiche attualissime, per poter leggere non solo l'attualità ma anche dentro di noi e chiederci se abbiamo chiaro che cosa si intende quando si reclamano i diritti umani. E così l'Ucraina, Wuhan, i regimi e i genocidi di ieri e di oggi, la famiglia, il mondo della cultura, la cura dei nostri cari, il sostegno alla crescita dei ragazzi, a scuola e appena fuori, gli anziani. E gli steccati, quali sono? L'osservazione reale di quanto accade nel Mediterraneo rischia di essere obnubilata dalle troppe parole di certi opinionisti. Ciascuno di noi può e deve essere opinionista di sé stesso! Informiamoci sugli steccati, e sulle schiavitù. Papa Francesco in Congo ha avuto il coraggio di far emergere temi e persone troppo scomode. Vi proponiamo dunque il “ricordo” di quegli esuli che nessuno osa più citare. E sono tanti...

poi biografie di artisti, romanzi più riposanti magari, input per rifare casa o essere donne manager equilibrate, che sanno pure cucinare impostando una dieta sana e ascoltando i figli. Come sempre una serie incredibile di proposte anche per i bambini e i ragazzi (Megliounlibro finalmente dopo i lockdown riprende ad andare alla Bologna Children BookFair). Un’offerta esuberante e colorata.

Non possiamo però tacere rispetto alla polemica emersa di recente sul politicamente corretto (fanatico) che va a toccare anche testi che sono ormai dei classici contemporanei. Quello verso Roald Dahl è solo l'inizio di un pericolo gigantesco, il mostro dell'ignoranza.  Sia chiaro: un'opera d'arte (e la vera letteratura è arte) non si può toccare! Prima per il diritto dell'autore (che ormai non può più difendersi) e per un diritto del lettore a ricevere il suo testo integro, così come lo intendeva lui, con gli stessi vocaboli gli stessi concetti la stessa arte. Anche questo è un diritto intoccabile.

Altra cosa è scegliere che cosa leggere e cosa no… Continueremo ad aiutare i nostri abbonati a schivare le trappole nascoste negli interessi commerciali.

Buona lettura!

Laura Prinetti

IMG_2361.jfif

Megliounlibro: una giornata alla Bologna Children's Book Fair 2023

di Giorgia Zanatta

Il mal di testa a fine giornata è assicurato. Occhi stanchi, orecchie assordate, piedi gonfi: tutti effetti inevitabili di una giornata trascorsa alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, dal 6 al 9 marzo melting pot di storie, illustrazioni e contenuti multimediali provenienti dal mondo intero.                                                                                                                                                 È un mal di testa piacevole, però. È provocato da lingue che si sovrappongono in un idioma non ancora inventato, da persone che vanno e che vengono di cui origliare senza troppa vergogna piani e discorsi, da disegni appesi come quadri da ammirare, da libri distribuiti e scambiati come se fossero merce proibita, da presentazioni da ascoltare seduti a terra o su scomodi sgabelli traballanti.

Superati i gate d’ingresso, una mappa per facilitare l’orientamento è il primo elemento del kit di sopravvivenza da recuperare. Altrettanto essenziali sono bottigliette d’acqua, spalle robuste, biglietti da visita, infinita pazienza e un pizzico di intraprendenza. Respiro profondo e via, ci si perde tra mall, hall, bistrot, bookshop, corners, cafés, exhibitions, theaters, lounge e chissà quali altri spazi soprannominati all’americana. Programma alla mano, si entra un po’ timorosi in un mondo di compravendite, di scambi amichevoli, di appuntamenti fissati, di Paesi che si alleano in un inglese ballerino.                                        

Circa 1400 espositori aspettano con il sorriso e accolgono a braccia aperte (i migliori offrendo anche qualche biscotto) visitatori nazionali e internazionali, addetti ai lavori dell’universo editoriale, agenti, giornalisti, aspiranti artisti, autori e illustratori, clienti di passaggio e appassionati esperti. Case editrici piccole, medie e grandi dispongono i propri capolavori su tavoli imbanditi di animali dalle fattezze umane, di volti dai tratti stilizzati, di titoli più o meno in grassetto e più o meno promettenti. Niente scrivanie informali né uffici asettici: ci si incontra accomodandosi su sedie colorate e tavolini da romantica pellicola francese, circondati da librerie in cui risplendono libri cromaticamente ordinati e immersi tra scaffali di opere dalle copertine nordiche, esotiche, occidentali, orientali, tutte invitanti, tutte ipnotiche.                                                                                                                                            

C’è chi mangia poké veloci e poco pesanti, chi contratta con voce ammaliante, chi lascia la propria traccia con linee colorate sui muri, chi si trascina dietro valigie piene zeppe di tesori. L’area dei contratti è l’unica a incutere timore, in bilico tra la grotta dell’orco e il palazzo del principe. Lì si fa sul serio: si parla di diritti e scadenze e talenti meritevoli e storie che non valgono la pena, lì si può vincere tutto o perdere un po’ di speranza.                      

Workshop, masterclass, grandi personalità che richiamano una folla o parlano a piccoli gruppi di uditori. Si è circondati da artisti che lasciano biglietti da visita, da autori che si lanciano alla conquista del mondo, da case editoriali che cercano promesse e probabili vendite. E sembra che si conoscano tutti, in bagno si salutano, negli stand si presentano, alle conferenze si ringraziano e si citano. Tutti costantemente al telefono, a chiedere permessi, a comunicare risultati, a contattare nuove conoscenze.

Tutto questo per chi? Per bambini e ragazzi che nei prossimi mesi si addormenteranno ascoltando queste storie della buonanotte, che impareranno a leggere le loro prime parole su queste pagine, che si affezioneranno ai personaggi di questi racconti, che studieranno su questi libri di testo.

Si passeggia e viene voglia di scrivere. E allo stesso tempo di disegnare, di tradurre, di raccontare. Qui sembra che ogni idea possa prendere forma e che ogni storia possa raggiungere il proprio pubblico.

copertina 100.JPG

100 numeri, e il miglior regalo è leggere

Editoriale 100, inverno 2022

“La passione per la lettura è una malattia bellissima, che ci spinge a contagiare tutti coloro che ci stanno intorno”. Con questo paradosso solo apparente Paola Mastrocola, scrittrice e docente, ha subito evidenziato la sua sintonia con il progetto di Megliounlibro nell’incontro organizzato nell’ambito di Bookcity per celebrare il 25° della rivista. “La meraviglia della lettura: risvegliare nei giovani la passione per la pagina scritta”, questo il tema.

“Facciamo leggere solo libri dove spirano bellezza e grandezza…”. Così Paola Mastrocola, e ancora: “Un lettore si costruisce dall’infanzia, anzi direi da quando nasce, e i genitori sono i primi sponsor della lettura”. “I libri – ha detto – aiutano a coltivare il pensiero e stimolano l’immaginazione”. E allora, anche ai giovanissimi vanno proposte le vere “perle” della letteratura, ma senza forzature, anche indugiando sulle parole e i concetti, per poterli gustare fino in fondo.

E parrebbe tutto così semplice, come l’abilità di questa scrittrice di sintetizzare in un’ora il succo dei nostri anni d'argento. Quante perle… Nell’emozione del guardare indietro, a stento ci rendiamo conto del lavoro svolto, del numero di opere vagliate, delle persone coinvolte.

La somma è presto fatta: 4 trimestrali per 25 anni... e poi arriverà anche Quaderni 10.

 

Veniamo al fatidico numero 100. Qui trovate tantissimi romanzi, tutti utili a leggere il presente, con gli stili e i temi più vari, dall'amore, l'amicizia, la famiglia, alla complessità della realtà, i regimi, la memoria, le guerre... Quante idee regalo per i gusti degli amici (dal design alle ricette alla storia del Presepe e degli artisti) e per i più giovani mille altre.

Parliamo ancora di regali. Per la nostra festa abbiamo scelto innanzitutto di proporre un numero molto più ampio di perle: in un solo anno vi sono arrivate circa 300 proposte. Per tutti i gusti e le età, perché non c’è un libro che vada bene a chiunque.

E voi, che regali farete a Natale? Un libro azzeccato è pensare ai gusti dell'altro, ma ancora meglio sarebbe donare l’abbonamento a Megliounlibro. E’ in definitiva come regalare centinaia di titoli…

Un piccolo regalo lo chiediamo anche noi: rinnovate al più presto l’adesione per l’anno sociale 2023 e, se possibile, mandateci anche un piccolo segnale in più. Le spese sono cresciute, noi non modifichiamo la quota di abbonamento ma le difficoltà ci sono per tutti...

Regalate e regalatevi Megliounlibro.

Laura P

copertina Quaderni 10.JPG

Liceali in libreria, Quaderni 10, supplemento a Megliounlibro 100, inverno 202223

Leggere è scegliere (anche per i ragazzi)

di Laura Prinetti

I ragazzi leggono di più degli adulti. E gli adulti rileggono volentieri libri che una
volta erano considerati solo “per ragazzi”. Le ricerche sulla figura del lettore lo
dimostrano e gli indici di lettura parlano da soli...
La qualità nel settore della letteratura per infanzia e adolescenza risulta non solo
all’altezza ma spesso anche superiore a quella rivolta agli altri. Così si spiega e si
motiva l’idea che qui presentiamo, su Quaderni 10, dal titolo “Liceali in libreria”,
che nasce in conclusione di un progetto di Pcto, Percorso per le competenze
trasversali e per l’orientamento, con alcuni studenti del Liceo Classico B. Zucchi di
Monza.
Abbiamo pensato di chiedere a loro, del quarto e quinto anno, di consigliare
a chi è più giovane (ma anche a chi ama la lettura di qualità, qualunque età abbia) un
titolo speciale che hanno letto da bambini oppure di recente, e che li abbia colpiti con
un’energia particolare.
Il progetto “Scrivere le notizie: dalla cronaca alla cultura” si inserisce tra
i Pcto avviati dall’Università Cattolica per gli istituti superiori. L’obiettivo
principale è introdurre i liceali ai linguaggi del giornalismo e farli cimentare in prove
pratiche su settori specifici, rendendoli più consapevoli del contesto e dei target, per
orientarsi meglio nel mondo dei media. Siamo partiti da come nasce una notizia e da
quali sono le fonti per arrivare ad osservare da vicino le tecniche di scrittura, prima
per l’articolo di cronaca (e su questo ha offerto degli input anche il capocronista di un
quotidiano nazionale, nostro ospite) poi nello specifico per la recensione bibliografica.
Il desiderio è stato sin dall’inizio riuscire a realizzare con gli studenti un vero
prodotto editoriale. Così già nelle precedenti edizioni di questo Pcto è nata dai
referenti l’idea di creare una partnership con Megliounlibro, il magazine della non
profit Il Segnalibro Book Counselling Service, e preparare un numero speciale.
Megliounlibro è una testata che da 25 anni offre un servizio di orientamento alla
lettura, cercando di individuare le perle anche tra i titoli pubblicati di recente, i
cosiddetti “classici del futuro”.
Ogni studente qui ha scelto un titolo da proporre ad altri, considerandolo di valore
e, raccolti gli strumenti del mestiere, si è cimentato nella recensione.
Non è semplice a quell’età mettersi nei panni di un giornalista del settore cultura, ma
grazie al loro entusiasmo e impegno il risultato è questo: Quaderni 10, pubblicato in
versione digitale come supplemento al magazine Megliounlibro, che di recente
a Bookcity ha festeggiato il numero 100.
L’augurio è che questi giovani accrescano sempre più la passione e l’interesse per una
cultura che sia anche al servizio del bene comune.


 

Hanno detto di noi e dei nostri 25 anni

Grazie a tutti i colleghi giornalisti che hanno evidenziato con garbo la notizia dei nostri 25 anni. Ovviamente la festa continua...

Radio24 - Si può fare

Il Giornale

Avvenire

Tele Pace - Tempo Presente

Città nuova

Informazione Europa

ValtellinaNews

Resegoneonline

Vareseinluce

Comolive

far famiglia.it

Radio Mater, trasmissione Radio-Grafie

su Megliounlibro YouTube ne trovate alcuni

25 anni di bellezza e di pace

Editoriale 97, primavera 2022

Da 25 anni noi di Megliounlibro sosteniamo che la cultura e la lettura di qualità, così come la cosiddetta formazione alle humanities, siano indispensabili per una civiltà che vuole crescere sotto tutti gli aspetti, anche nel rispetto della persona.

La cultura – lo dice la parola – non è attività per “chi non sa fare”, ma impegno di semina, perché la terra germogli. Grazie alla lettura sana si formano pian piano persone libere, capaci di dialogare con tutti nel mondo che cambia, in quel grande confronto che si chiama democrazia. E la letteratura è sempre stata ponte tra culture e idee differenti. Quanto accade in questi giorni lo grida e lo mostra: le dittature, per ottusità e odio, hanno sempre disprezzato la bellezza. Hanno paura della bellezza. Ma senza si coltivano l’orrore e la distruzione, degli altri e propria. Dostoevskij lo aveva detto: la bellezza salverà il mondo. E anche oggi è così: è questa la zattera su cui salpare.

Noi cerchiamo di farlo da 25 anni e il numero di primavera del magazine Megliounlibro parte con titoli che propongono una maggiore conoscenza del sè, a partire da quello che accade. Poi a ruota, una serie di romanzi, biografie, saggi, ambientati nell’Est Europeo, che ha già tanto sofferto in passato e di nuovo vive ore drammatiche. Ucraina, Polonia, Germania, Russia: vicende di singoli che ora sono Storia di tutti. Tutti fratelli, questi popoli, e paradossalmente patria di maestri nell’approfondire le sfaccettature dell'animo umano. Gogol, Bulgakov, Vassilii Grossman ma anche Puskin, Tolstoj e Dostoevskij hanno innalzato cattedrali letterarie, come solo i grandi sanno fare.

Al centro del numero saggi e romanzi sullo scrivere, sul leggere, sulle motivazioni che ci stimolano a cercare perle. Vi sorprenderà l’intervista a un manager che ha trovato in due pilastri della nostra letteratura una geniale prospettiva anche per la formazione aziendale. E poi la pace e la guerra, titoli preziosi per giovani e per bambini.

Grazie a chi ci ha tenuto la mano per 25 anni: sarete presto coinvolti per celebrare il compleanno. Per noi il miglior regalo è fornirvi un magazine sempre più ricco, come questo. E voi continuate a coinvolgere possibili sostenitori interessati e sensibili all’arte e alla cultura. Sarà anche un’operazione di pace.

Con gratitudine,

Laura Prinetti e la redazione