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megliounlibro

Il magazine

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Il magazine "Megliounlibro" compie 27 anni di BELLE STORIE...

Il periodico Megliounlibro -Book Counselling Service nel giugno 2024 sta per tagliare il traguardo dei 27 anni, un anniversario strepitoso.

Fino al 2007 è stato pubblicato solo su supporto cartaceo. Dal 2008 viene inviato via mail in formato digitale (pdf) esclusivamente ai Soci in regola con l'adesione. Il cartaceo è certo disponibile, ma solo on demand (su prenotazione e con saldo anticipato).
Sul magazine, punta dell'iceberg dell'attività, si segnalano solo LE PERLE, cioè quei libri che per noi sfidano il tempo e valgono il denaro (salvo il gusto individuale per il genere, ovvio...).

E' possibile avere l'intera raccolta dei numeri, in pdf o cartacei, dallo Zero in poi (siamo al n. 105). Il rimborso spese previsto è € 350 in digitale e € 700 per la collezione di cartacei, spedizione esclusa, da versare in anticipo con ccp o bonifico.

La testata è registrata presso il Tribunale di Milano con atto n. 409 - 11 giugno 1998.
Direttore responsabile: Laura Prinetti
In redazione: Ayleen Pineda, Silvia Renieri, Federica Montanari, Alessandra Compostella.


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Calgaro, Tutta unaltra storia.jpg

Le donne, la guerra

Raffaella Calgaro
TUTTA UN'ALTRA STORIA
Marcianum Press, 2023
pp. 168, € 16,00

Spesso la Storia per trascuratezza dimentica o per convenienza tralascia di narrare fatti, seppur importanti. E' ciò che ci ricorda Raffaella Calgaro con Tutta un'altra storia. Un testo gradevolissimo, anche per non addetti ai lavori, che ci parla dei primi anni della Grande Guerra, conducendoci nelle terre venete di confine. Ma i protagonisti non sono, come al solito, i soldati che hanno imbracciato le armi, bensì le donne che nelle retrovie hanno condotto una loro particolare guerra: hanno dato supporto agli uomini che combattevano sulle montagne, li hanno sostituiti nei luoghi di lavoro, si sono addossate la gestione di famiglie numerose, hanno subito la fatica della “profuganza” e l'onta dello stupro. Il mondo femminile acquisisce dunque un ruolo e una centralità su cui poco si riflette e poco si studia, anche oggi. 
La Chiesa, grazie alla diffusione capillare delle parrocchie sul territorio, è l'unica istituzione che qui si fa carico dei problemi causati dalla guerra e li annota puntualmente nei Cronicon. Il contenuto di questi diari parrocchiali costituirà una fonte preziosa per la ricostruzione degli avvenimenti.
Tuttavia dovrà passare più di mezzo secolo prima che la storiografia di guerra si decida a prendere in considerazione queste vicende.

Gianna Bongiorni
 

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E' ancora tra i più letti questo meritatissimo Premio Strega

Da noi recensito a suo tempo, questo romanzo è ancora in classifica tra i più letti (oltre che venduti)...

Paolo Cognetti
LE OTTO MONTAGNE
Einaudi, 2024 (I edizione 2017)
pp. 200, € 18,50
  
“Questa storia è per un amico che l'ha ispirata, guidandomi dove non c'è il sentiero. E per la Fede e la Fortuna che fin dall'inizio l'hanno custodita, con tutto il mio amore”. Così, a romanzo concluso, su pagina bianca, l'autore commenta quasi con pudore la storia che il lettore ha appena finito di leggere, come se solo a quel punto potesse concedergli la sua confidenza, svelargli che quanto raccontato è stato veramente vissuto, sofferto, incarnato.
Questa è una storia di amicizia tra due ragazzi, Pietro e Berto, che poi diventano uomini; ma è anche la storia della ricerca di se stessi e soprattutto del rapporto tra i protagonisti e la montagna, in particolare il Monte Rosa ai cui piedi è il paese di Grana, luogo di villeggiatura del cittadino Pietro e dove otto anni fa Paolo Cognetti si è trasferito da Milano. Una montagna che non è tanto paesaggio, quanto lo sguardo che su di esso hanno tutti i personaggi del romanzo, e che li cambia a poco a poco, modellandone pensieri, azioni, definendone le scelte di vita.
“Noi diciamo che al centro del mondo c'è un monte altissimo, il Sumeru. Intorno al Sumeru ci sono otto montagne e otto mari. Questo è il mondo per noi". 
La scrittura è immediata, essenziale, senza sbavature: un bel “caso letterario”.

Silvia Renieri

 

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Samia: una storia che vale per tutte. Nuova edizione 2020, Premio Strega Giovani 2014

Giuseppe Catozzella
NON DIRMI CHE HAI PAURA
Feltrinelli, 2020 (prima edizione 2014)
pp. 236, € 15,00
 
“Saranno liberi, di nuovo liberi di correre. Almeno fino a casa”. Questa di Samia è una storia vera, unica ed insieme emblematica. Una storia che com-muove e ci immerge nella Storia di un oggi che i tg ci fanno solo intravvedere. Somalia dei nostri giorni: è il 12 agosto 2012 quando Al Jazeera, dopo le Olimpiadi di Londra, parla di Samia Yusuf Omar, che a soli 18 anni aveva partecipato come maratoneta alle Olimpiadi di Pechino. Da quel giorno Giuseppe Catozzella, scrittore che ama le storie vere, segue le sue tracce.
La Somalia soffre per una situazione politico-religiosa ottusa e liberticida. Ma lei, sin da bambina, voleva correre. E con la corsa riscattare sé, la sua famiglia, il suo popolo. Corre, con tutte le forze e anche di più, verso la libertà; e malgrado gli ostacoli, i tradimenti, i burqa, la fame, la miseria più pura, ci fa vedere che cosa significa “avere la forza”, la volontà di farcela contro l’ingiusto, il falso, il rigido, l’inumano.
Samia ha vinto, non ha perso perché ora la sua vita è indelebilmente dentro la vita “di chi sa” (è morta in mare tentando di venire in Occidente). Ora sappiamo che senso ha “il Viaggio”. Ora quando si parla di Lampedusa non possiamo più restare indifferenti. Abbandoniamo il pre-giudizio vacuo dopo la lettura di un romanzo-documento che ci rende più vicini al vero. E più umani.

Laura Prinetti

 
Dedico la scoperta di questo libro ai miei studenti più giovani del liceo classico di Milano, che (nel 2014) lo hanno subito amato. Sono stati tra i primi a leggerlo, in Italia, anche se nessuno lo sa... E se fossero stati coinvolti nello Strega Giovani lo avrebbero votato, anche loro.

Anche questa recensione è stata tra le prime. La nuova copertina lo trasforma in un libro per ragazzi, invece è PER TUTTI.
lp