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biografie: i grandi della storia

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Graphe.it rilancia le recensioni di Megliounlibro in Rassegna Stampa

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19 luglio: anniversario dell'assassinio di Borsellino. La moglie racconta.

Agnese Borsellino (con Salvo Palazzolo)

TI RACCONTERÒ TUTTE LE STORIE CHE POTRÒ

Feltrinelli, 2020 (prima ediz. 2013)

pp. 200, € 9,50

“Vorrei essere un capitano che guida un esercito coraggioso”, diceva Agnese Borsellino. E lottò fino all’ultimo per realizzare questo sogno, accettando la proposta di scrivere della sua vita nonostante la malattia. “Le sue vite”, scrive lei, perché Agnese era nata in una famiglia borghese di Palermo e ha rinunciato all’agio sposando il giovane Paolo. Nella “seconda vita” è la moglie del giudice, padre e uomo integro, appassionato del suo lavoro, con l’idea di costruire un futuro migliore per la sua terra.

Tutto cambia bruscamente ancora il 19 luglio ‘92, quando nell’attentato muore il suo amato, con la scorta. Il dolore e le difficoltà di crescere i figli non la scoraggiano nella ricerca della verità sul crimine e affinché quel sacrificio non sia vano s’impegna a diffondere il messaggio di speranza del marito. Per farlo dovrà ritrovare nella memoria le storie d’indignazione, amarezza, paure, che lui raccontava, accompagnate sempre da parole d’amore, verità, coraggio, ironia; “la lieta novella”, la chiamava, l’unica in grado di “mantenere fresco l’amore”.

“Ti racconterò tutte le storie che potrò, così il nostro sarà un romanzo che non finirà mai”, diceva Borsellino, e noi vorremmo contribuire a che il sogno di questa coppia non finisca proponendovi la lettura di un capolavoro d’amore.

Ayleen Pineda

"Mi colpiscono, ancora una volta, la tua voglia di vivere, l'amore per le piccole cose, anche quelle un po' frivole, e soprattutto l'inesauribile speranza di ritrovare la luce in fondo a quel tunnel in cui pensavano di averti cacciato definitivamente coloro che ti hanno privato troppo presto dell'amore della tua vita".

"Perché io non mi arrendo, devono saperlo gli uomini della mafia e gli uomini dello stato che conoscono la verità sulla morte di Paolo. Le mie parole vivranno per sempre, perché sono un gesto d'amore nei confronti del mio Paolo"

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Tommaso Moro e la sua eredità

Paolo Gulisano
UN UOMO PER TUTTE LE UTOPIE
Ancora, 2017
pp. 264, € 15,00
 
 
Curiosità, erudizione, divulgazione, quanti ingredienti in un libro ove un filo conduttore lega passato e presente! Vi si difende infatti l’attualità del pensiero di Tommaso Moro che, oltre ad essere santo (canonizzato da Pio XI e ricordato come martire anche dalla chiesa anglicana) e patrono dei politici (per volontà di Giovanni Paolo II), è stato un buon giurista, sapiente scrittore, ottimo cittadino e, specialmente, un uomo libero.
Un esempio di coraggio per chiunque non si voglia adeguare al pensiero “liquido”, ai condizionamenti di una società che non sa darsi alcuna direttiva, nell’eterno dilemma morale-politica che Machiavelli allora risolveva in tutt’altro modo. Il mondo di Utopia si oppone alla società inglese del tempo, non tanto dissimile dalla nostra, alla corruzione delle gerarchie, che sarebbe stata causa, di lì a poco, della protesta luterana. Un uomo illuminato e onesto che il papato di allora, sottovalutando la portata della Riforma, si è lasciato scappare, perdendo un valido e capace alleato. E insieme l’ideatore di una finzione letteraria che aveva dei precedenti illustri, da Platone alla cultura celtica, ripresa talvolta in forme opposte (come le distopie di 1984) specialmente in tempi attuali. Per chi ama pensare, per chi cerca sempre nuovi stimoli letterari…

    Alessandra Compostella