Valentina Camerini
IL SECONDO MOMENTO MIGLIORE
Feltrinelli, 2014
pp. 274, € 16.00
Forse piacerà agli adolescenti per lo stile esagerato, ricco di rimandi dell’immaginario giovanile (ogni capitolo ha come titolo una citazione tratta da un brano musicale straniero), ma a nostro avviso è spesso manierato, carico di metafore forzate come, per citarne solo una, quella di pag. 232, in cui lo stato d’animo del protagonista (che ha appena avuto la notizia che la sua ragazza è incinta) viene definito “come se qualcuno avesse chiuso in un frullatore galattico tutte le emozioni note al cuore umano e ne avesse fatto un budino molle e speziato”.
Forse piacerà agli adolescenti in ricerca, come il protagonista, e ribelli, perché gli adulti che compaiono nel romanzo sono mediamente meno maturi dei giovani stessi e perché la storia d’amore termina col lieto fine; ma i valori che propone sono in verità illusioni, parole senza reale spessore. La realtà dei protagonisti è costruita come una telenovela: non studi, ma trovi lavoro; ti fai le canne, ma stai benissimo; vai a vivere col tuo ragazzo dopo pochi mesi che lo frequenti (mantenuto dai tuoi, che peraltro imparano a essere “discreti”) e nonostante i tuoi 19 anni ti comporti come una coppia di provata esperienza… Inoltre si incontrano espressioni che rivelano il gusto di scrivere ad effetto (senza verificarne il significato): “convento laico”, “eterosessuale al 97%”, “credere in Dio sarebbe stata una strada troppo lineare per i suoi gusti”.
Anche noi aspettiamo un secondo momento per l’autrice, che le auguriamo migliore.
Paolo Ferretti
pp. 412, € 9.90
Esausta della vita sentimentale complicata della madre, la protagonista del libro (e ora anche del film) decide di trasferirsi con il padre in un posto piovoso, lontano dal sole della sua Phoenix. Nel nuovo liceo l’inserimento non è difficile, tranne che con un gruppo di ragazzi, troppo belli e diversi per mescolarsi con gli altri… Ma uno di quelli deve condividere il banco di biologia con Bella, e il colpo di fulmine è immediato.
Solo Edward si allontana. Perché Edward appartiene a una specie di vampiri che sono sì riusciti a dominare l’istinto di dissetarsi con il sangue umano sostituendolo con quello animale, ma... di fronte all’odore di Bella non è facile resistere.
Lodato da tanta stampa come “il romanzo più bello scritto negli ultimi anni per gli adolescenti”, usa la solita ricetta che piace oggi a questo spaccato di società: un amore proibito, passioni forti trattenute, elementi horror che in questo caso toccano il diabolico visto che si parla di vampiri, una scrittura troppo semplificata, eccessivamente descrittiva e ripetitiva che non può non annoiare un lettore esigente e attrarre invece chi cerca letture banali con un tocco di trasgressione. I personaggi non hanno spessore né carattere. Certo, nel primo volume si cerca di trasmettere che la ragione si può anteporre alle passioni, perchè Edward riesce a non ammazzare Bella in nome di un amore sincero, ma non è sempre così, perché invece Bella è disposta a rinunciare alla sua umanità e diventare vampiro pur di non perdere Edward.
Naturalmente il primo romanzo si conclude lasciando le porte aperte a un seguito che non si è fatto aspettare: ci sono altri 3 volumi pubblicati (New moon, Eclipse e Breaking dawn) e chiaramente non poteva mancare il film, per il quale abbiamo notato tutti il martellante lancio pubblicitario. A questo seguiranno altre due puntate, dato che gli attori hanno firmato il contratto per una trilogia...
Noi, in sintesi, riteniamo questa l'ennesima trovata commerciale, ma più furba e insidiosa di altre: crediamo che il tempo e le intelligenze dei nostri figli non possano essere succhiati via così (dai vampiri).